Immerso nei boschi di castagne, sul versante orientale del vulcano spento di Roccamonfina, a 850 metri s.l.m., precisamente sul monte Lattani si erge un santuario dedicato alla Vergine Maria. Il Santuario di Santa Maria dei Lattani, così denominato, fu fatto costruire nel 1430 da San Bernardino di Siena e San Giacomo Della Marca.
Si narra che un piccolo pastore mentre portava le sue caprette al pascolo, verso la fine del Trecento, fece una clamorosa scoperta. Inseguendo uno dei suoi animali che si era allontanato, tra i boschi di castagne, in una grotta trovò una statua in pietra lavica raffigurante la Madonna. Proprio su quel luogo, immerso tra castagni secolari fu costruito il santuario. Esso è costituito da una Chiesa Romanica, da un convento francescano che all’interno presenta un magnifico chiostro, la famosa grotta dove, secondo la tradizione, è stata trovata la statua della Madonna e l’eremitaggio di San Bernardino. Antistante il santuario, c’è un ampio cortile, denominato corte dove c’è la Fontana della Madonna. L’acqua che sgorga da questa fontana è limpidissima e freschissima. Essa proviene direttamente dalla sorgente della grotta. Oltre alle sue proprietà organolettiche, questa acqua ha un’altra importante proprietà. Secondo la tradizione, l’acqua che sgorga dalla sorgente del santuario immerso nei boschi di castagne è miracolosa. Ovvero ha la proprietà di rendere fertili le coppie che bevono alla sua sorgente.
Il complesso, immerso nel verde e nel silenzio, gode di una favolosa posizione panoramica. Assolutamente da non perdere.