Dalle falde del vulcano spento di Roccamonfina, ricoperto da boschi di castagne, nei terreni denominati Valle, nasce il torrente Rivo di Conca. La sua acqua limpida scorre su affioramenti di rocce vulcaniche, in uno scenario incontaminato ci regala vari salti e cascate spettacolari.
Nel territorio sono tante le sorgenti di acqua cristallina, vasche e lavatoi che fino alla metà del secolo scorso erano di fondamentale importanza per l’intera comunità. Le nostre nonne, in un tempo non troppo lontano ci andavano giornalmente per prendere l’acqua da portare in casa e per lavare la biancheria.
Il Rivo di Conca, dunque, percorre boschi di castagne e crea paesaggi di particolare bellezza e ben due cascate. Lungo il sentiero dei mulini, la prima cascata si trova a Conca della Campania, piccolo borgo sul versante nord del vulcano spento di Roccamonfina, immerso nei castagneti: denominata, Cascata di Conca della Campania. Più giù crea un altro salto, la Cascata di Lieti, nella frazione di Cave di Conca della Campania. Tra sentieri, ponticelli in pietra, antichi mulini e natura incontaminata, si odono soltanto lo scrosciare l’acqua ed il canto degli uccelli.