Castagne IGP: un sogno che si avvera

Castagne IGP (Indicazione geografica protetta) è un sogno che sta diventando realtà.
È circa un trentennio che i castanicoltori del nostro territorio stanno cercando di ottenere la certificazione di IGP per le castagne autoctone. Un lungo iter istruttorio che si è concluso con la  presentazione dell`istanza presso la comunità europea da parte del Comitato di Tutela della Castagna. Grandi sostenitori per la presentazione della domanda sono il stati il Comune di Roccamonfina, il Parco Regionale del Vulcano di Roccamonfina e del Garigliano e il Distretto della Castagna e dei Marroni della Campania.
Ora dovranno passare circa 90 giorni. Se in questo periodo non ci saranno opposizioni da parte di altri Paesi membri, al termine sarà definitiva la registrazione DOP ed emanato il regolamento.
Il tanto atteso riconoscimento, finalmente, premierà tutti coloro che hanno sempre creduto e credono ancora nella castanicoltura del nostro territorio, l’Alto Casertano. Da qui, la giusta valorizzazione per i pregiati prodotti della nostra terra, le castagne di Roccamonfina, e precisamente, le cultivar Tempestiva (o Primitiva), Napoletana riccia, Mercogliana (o Marrone), Paccuta e Lucente ( Lucida) Rigorosamente castagne prodotte nei comuni di Roccamonfina, Galluccio, Conca della Campania, Marzano Appio, Teano, Tora e Piccilli, Sessa Aurunca, Caianello. La maggior parte della superficie di questi otto comuni è ricoperta da castagneti: si stimano ben 3.800 ettari.
Il riconoscimento della Castagna IGP, oltre alla tutela del prodotto servirà indiscutibilmente al rilancio di tutto il nostro territorio.